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giovedì 27 ottobre 2011

Lifting endoscopico: Gennai punta sulle cellule staminali.

Informazioni generali
Un viso invecchiato mostra oltre alle rughe, segni intrinseci dell’invecchiamento che si verificano nel tessuto sottocutaneo, anche segni dovuti alle influenze esterne come raggi UV, macchie attiniche, elastosi solari, teleangectasie.

Descrizione del trattamento
Il lifting endoscopico è una tecnica mini-invasiva che corregge i segni lasciati dal tempo sul viso, in modo soft e senza lasciare cicatrici. Ha lo scopo di ridare compattezza e volume al viso con lo stiramento della pelle, il riposizionamento dei muscoli del viso e del collo e con la possibilità di intervenire anche sul deficit di grasso, mediante l’innesto di tessuto adiposo autologo.
Stato di avanzamento
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Staminali per l'osteoartrite.

Descrizione della patologia
L’osteoartrite, meglio conosciuta come artrosi, è un’alterazione degenerativa cronica della cartilagine articolare che si manifesta con infiammazione e dolore alle articolazioni. L’osteoartrite può colpire qualsiasi articolazione ma predilige quelle delle mani, delle ginocchia, e delle anche.
I fattori di rischio di comparsa dell’osteoartrite sono l’età (più frequente nei pazienti più anziani), traumi, alcuni tipi di attività fisiche o lavorative, obesità, carenza di estrogeni.

Descrizione del trattamento
Il trattamento ADIPOA prevede che le cellule stromali adipose vengano iniettate nell’articolazione malata in modo da attivare la rigenerazione della cartilagine. In merito il Prof. Facchini, direttore del Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale del Rizzoli, afferma che: “Gli studi preclinici stanno dando buoni esiti. La scelta del tessuto adiposo si conferma valida, in quanto le cellule staminali che se ne ricavano si sono dimostrate in grado di rilasciare fattori di crescita che portano alla riparazione della cartilagine danneggiata.”
Stato di avanzamento
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Migliorare la disfonia con le staminali? Per la dott.ssa Cantarella è possibile!

Descrizione della patologia
La disfonia è un disturbo neuromuscolare in cui gli spasmi imprevedibili comprimono le corde vocali, causando un suono della voce irregolare che può sembrare soffocato o sussurrato. Il disturbo solitamente ha inizio tra i 40 e i 50 anni e colpisce più le donne rispetto agli uomini. In alcuni casi la condizione sembra essere ereditaria, in altri è causata da un infortunio, un ictus o l’esposizione prolungata a determinate sostanze chimiche.

Descrizione del trattamento
Il grasso, prelevato dalla parete dell’addome, viene trattato e successivamente iniettato nella corda vocale deficitaria. Gli studi, tuttora in corso, confermano che il grasso iniettato non svolge solo l’effetto di un filler ma può avere un’importante funzione rigenerativa, dando un miglioramento della qualità della voce negli anni successivi al trattamento.
Stato di avanzamento
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Sclerosi multipla: la sperimentazione con le cellule staminali

Descrizione della patologia
La sclerosi multipla è una malattia neurologica cronica, auto-immune e progressivamente invalidante: colpisce il sistema nervoso centrale, cioè il cervello, il midollo spinale e i nervi ottici. La malattia causa danni alla mielina, il rivestimento protettivo che circonda le fibre nervose, interferendo con lo scambio di messaggi fra il cervello e le altre parti del corpo. I danni provocati dall’attacco alla mielina lasciano delle cicatrici nel tessuto del sistema nervoso centrale, da cui “sclerosi” e “sclerosi a placche”.

Descrizione del trattamento
Nei pazienti con sclerosi multipla secondaria progressiva vengono somministrate cellule staminali mesenchimali autologhe (isolate da tessuto adiposo), somministrate per via endovenosa. Lo scopo di questo trattamento è quello di verificare la sicurezza e la fattibilità della terapia con le cellule staminali nella cura della sclerosi multipla.
Stato di avanzamento
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STAMINALI VS PAKINSON

Descrizione della patologia
Si tratta di un disturbo del sistema nervoso centrale caratterizzato principalmente da degenerazione di alcune cellule nervose (neuroni) situate in una zona profonda del cervello, denominata sostanza nera. Queste cellule producono un neurotrasmettitore,la dopamina, responsabile dell’attivazione di un circuito che controlla il movimento. Il momento patogenetico che caratterizza il morbo di Parkinson è la perdita di tali gruppi cellulari in grado di facilitare il movimento attraverso la secrezione di dopamina.

Descrizione del trattamento
Le cellule staminali mesenchimali del paziente vengono trapiantate nello striato dello stesso soggetto, al fine di differenziarsi in cellule neurali secernenti la dopamina. Reliance Life sciences ha ottenuto risultati incoraggianti con l’utilizzo di cellule staminali mesenchimali umane in topi affetti dalla malattia di Parkinson. Sulla base di questi ed altri dati, L’Ospedale e Centro di Ricerca Jaslok ha avviato uno studio pilota per valutare l’efficacia delle cellule staminali mesenchimali autologhe nel trattamento del Parkinson.
Stato di avanzamento
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mercoledì 5 ottobre 2011

La conservazione dei campioni Cryo-Lip presso il laboratorio Cryo-Save

Questo video mostra il processo di conservazione dei campioni Cryo-Lip presso il laboratorio Cryo-Save





FONTE: www.facebook.com/pages/Cryo-Lip-Italia




Per saperne di più sulla conservazione e sull’utilizzo del tessuto adiposo e delle cellule staminali in esso contenute clicca qui http://www.ilmiofuturo.it/

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Per maggiori informazioni sulla conservazione del tessuto adiposo e delle cellule staminali in esso contenute, vi invito a consultare la pagina facebook di Cryo-Lip Italia all'indirizzo www.facebook.com/pages/Cryo-Lip-Italia